Un filo diretto fra Negrar e Bruxelles

 2 agosto 2015 – articolo di Mario Spezia tratto da veramente.org

Il caso del vigneto nel SIC segnalato con l’articolo del 12 giugno non è isolato, tanto è vero che Bruxelles sta conducendo un’inchiesta sulle numerose violazioni alla normativa Habitat avvenute in Italia.

Il 12 maggio abbiamo pubblicato questo articolo/denuncia: NEGRAR: NUOVI VIGNETI NEL SIC.

Contemporaneamente l’associazione IL CARPINO ha provveduto a segnalare il fatto al Comune di Negrar e alla Commissione VIA,VAS,VINCA della Regione Veneto, nonché al Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale – Sezione Parchi Biodiversità.

La Commissione VIA VAS VINCA ha il compito istituzionale di verificare che le procedure di Valutazione di Incidenza Ambientale siano corrette e rispettose delle norme vigenti.

In seguito alla segnalazione del Carpino, la direzione della Commissione VINCA ha intimato al Comune di Negrar di spedire in regione tutta la documentazione relativa al caso in oggetto per una verifica complessiva della correttezza della procedura.

Il direttore dell’ufficio legale della stessa Commissione VINCA fa notare nella lettera al Comune di Negrar:
“Si ravvisa che in caso di riscontrata omissione o difformità rispetto alle disposizioni statali e comunitarie in materia, l’autorità regionale competente per la valutazione di incidenza è tenuta ad informare tempestivamente il Ministero per l’Ambiente. Infatti la disapplicazione della procedura equivale ad esporre l’Amministrazione regionale a possibili procedure di infrazione per il mancato rispetto degli obblighi comunitari, oltreché ad esporre la committenza a situazioni in cui è possibile configurare il danno ambientale e l’applicazione delle sanzioni previste dal codice penale (art. 727-bis e 733-bis)”.

Sugli illeciti relativi alla mancata tutela di siti protetti della rete Natura 2000 e in seguito alle molteplici denunce, Bruxelles conduce l’indagine EU Pilot 6730/14/ENVI «diretta ad accertare se esista in Italia una prassi di sistematica violazione dell’articolo 6 della direttiva Habitat» e minaccia sanzioni.

Giovedì 30 luglio 2015 il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti ha risposto in Commissione VIII (Ambiente) alla interrogazione dell’on. Salvatore Matarrese, affermando tra l’altro:

Lo scopo della segnalazione all’origine dell’EU PILOT 6730/14 è principalmente quello di far emergere alcune criticità che questo Ministero ha comunque rilevato da tempo e sulla base delle quali ha indirizzato le proprie strategie.
Un aspetto riguarda i casi nei quali emerge la necessità di una maggiore specializzazione tecnico scientifica, sia da parte degli estensori degli Studi di Incidenza e sia da parte di componenti le Commissioni valutatrici.
Pertanto, la problematica principale non afferisce al rispetto procedurale, ormai inequivocabile, bensì alla qualità delle documentazioni.
A seguito delle risposte fornite dal Ministero ai Servizi della Commissione Europea, sono pervenuti i ventuno «suggerimenti» citati nell’interrogazione, finalizzati alla condivisione di azioni migliorative per le quali i rappresentanti della CE sono disponibili ad un confronto costruttivo”.

2 comments to Un filo diretto fra Negrar e Bruxelles

  • Fausto Rossignoli

    Non rientra nella mia competenza amministrativa, ma colgo volentieri l’occasione per condividere qualche ulteriore elemento di conoscenza in ordine alla problematica dei vigneti in zona SIC (loc. Masetto di Negrar).
    – Il procedimento autorizzatorio, nella sua ultimissima fase che si è svolta dopo l’ingresso della nuova amministrazione nel 2014, è stato definito senza alcun coinvolgimento della Giunta (non dovuto, ma senz’altro opportuno), ma secondo una ordinaria ed esclusiva operatività tecnica.
    – La Giunta è venuta a conoscenza della problematica dopo la segnalazione della associazione “Il Carpino” (ovviamente dispiace, ma è andata esattamente così).
    – Con l’intendimento di esplorare ogni possibilità di trovare una soluzione adeguata al problema, la Giunta ha adottato a quel punto le seguenti iniziative: 1) ha aperto un tavolo con l’Azienda interessata all’intervento ottenendo per ora la disponibilità alla presentazione di una proposta migliorativa; 2) ha chiesto un parere legale al proprio avvocato, chiedendo il completo riesame del procedimento aministrativo; 3) ha dato opportuni indirizzi agli uffici al fine di ottenere per il futuro una pronta condivisione con gli amministratori dei casi che riguardano le aree “sensibili” del territorio; 4) ha chiesto agli uffici di verificare lo stato dell’arte della analoga richiesta concessoria presentata dal ditta al Comune di Verona per il terreno contiguo. Non appena saranno disponibili tutti i dati richiesti il tavolo verrà allargato a coloro che hanno segnalato il problema e che hanno un interesse diretto nella questione per un esame congiunto.
    – L’Amministrazione di Negrar guarda con molto favore alle iniziative che stanno adottando tutti gli enti preposti in questa materia e collaborerà con la massima trasparenza e disponibilità nella comune ricerca di una soluzione.

    Un saluto cordiale.

    Fausto Rossignoli

  • mario

    Per essere precisi fino in fondo devo aggiungere che l’associazione Il Carpino aveva invitato l’amministrazione comunale di Negrar a chiedere un parere tecnico alla Commissione VIA VAS VINCA in merito alla regolarità della concessione rilasciata dagli uffici tecnici del Comune di Negrar all’interno del SIC. L’amministrazione di Negrar ha preferito non procedere in questo senso ritenendo corretta la procedura fin qui adottata dagli uffici tecnici, assumendosi così la responsabilità politica del procedimento.
    Quanto alla massima trasparenza, devo riconoscere la buona volontà di Fausto Rossignoli, che si è prodigato per farci accedere agli atti, non posso dire la stessa cosa degli uffici tecnici di Negrar, che si sono prodigati nella direzione opposta.

    Mario Spezia

    ARTICOLO NON RIMOVIBILE

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